LE 5 ABITUDINI ALIMENTARI SBAGLIATE PIU’ COMUNI

Le cinque abitudini alimentari sbagliate più comuni:

1) pasti frettolosi

2) poca masticazione

3) salto dei pasti

4) pasteggiare in compagnia di TV, telefono o computer

5) poca idratazione

 

Vediamoli uno per uno

Pasti frettolosi

purtroppo per molte persone il pranzo è un pasto che non viene fatto con i giusti tempi, magari ritagliando venti minuti dalla pausa pranzo, troppo pochi per poter pranzare con calma, primo fattore indispensabile per una corretta abitudine alimentare.

Poca masticazione

La prima conseguenza di un pasto consumato in pochi minuti è la scarsa masticazione, che riduce i processi della prima digestione, la quale avviene in bocca grazie ad un enzima.

Inoltre se il cibo non viene sufficientemente tritato arriva nello stomaco ancora in pezzi troppo grandi, quando invece dovrebbe già essere trasformato in poltiglia.

Questo allunga il processo della seconda digestione che avviene nello stomaco con conseguenze più gravi al livello dell’intestino, dove potrebbero arrivare parti di cibo non ancora demolito sufficientemente dai  processi digestivi precedenti, avendo come conseguenza fermentazione, quindi pancia gonfia, meteorismo, flatulenza, oppure putrefazione, condizione più pericolosa per il nostro intestino.

Salto dei pasti

Il pasto quasi più importante della giornata è la colazione.

Spesso viene fatta con alimenti non utili e sani per il nostro organismo oppure spesso viene proprio saltata avendo come conseguenza un calo di energia a metà mattina, come si dice “non ci vedo più dalla fame”.

Normalmente si rischia di mangiare qualsiasi cosa a portata di mano, spesso dolci, che portano ad un picco glicemico dando prima la sensazione di stare subito meglio ma poco dopo ci si sente nuovamente a terra arrivando a pranzo o a cena con una fame da lupi.

Pasteggiare in compagnia della TV, del telefono o del computer

Pensi che questa abitudine ormai così frequente non abbia conseguenze sulla tua digestione?

Se la tua risposta è NO ti sbagli!!

Il nostro cervello ha bisogno di essere presente su quello che sta facendo, in questo caso mangiando, perché altrimenti non percepisce lo stato di sazietà, si mangia senza rendercene conto, rischiando di mangiare di più o di meno del necessario.

Un altro problema è legato al Sistema Nervoso che può limitare la digestione se mentre stiamo pranzando parliamo al telefono con il capo, rispondiamo ad email rimanendo sintonizzati sul lavoro magari con stress e preoccupazioni.

Poca idratazione

siamo costituiti per il 70/75% di acqua ma purtroppo spesso ne beviamo molto meno del necessario. Ci preoccupiamo tutti di lavarci tutti i giorni, ma non ci preoccupiamo altrettanto dell’acqua che beviamo durante la giornata, secondo elemento fondamentale per la nostra salute e sopravvivenza dopo l’ossigeno.