L’INTESTINO È LA CHIAVE DELLA NOSTRA SALUTE

L’intestino è la porta che collega il mondo esterno al mondo interno del nostro corpo.
La parete intestinale intestinale ha la funzione di difenderci contro i batteri e ogni possibile aggressione, quindi essa possiede la chiave della nostra salute sia fisica che psichica.
Purtroppo l’attuale modello alimentare può danneggiare l’intestino, in particolare le sue pareti, cioè le cellule di cui è composta non sono più unite, si creano spazi tra di loro permettendo il passaggio di molecole indesiderate dall’intestino al sangue entrando così nel nostro organismo.

Compare la così detta “leaky gut Syndrome”, una condizione da evitare perché l’entrata in circolo di queste molecole può stimolare reazioni del sistema immunitario dando luogo ad allergie alimentari, reflusso gastroesofageo, disturbi intestinali ( meteorismo, stipsi, diarrea, dolore ), sindrome dell’intestino infiammato.

Quali sono le cause?
Un’alimentazione errata, con dosi elevate di glutine, caseina, grassi e proteine di origine animale; carenza di fibre alimentari; eccesso di alcool e bevande zuccherate; dosi continue di lattosio; alimenti ricchi di acidi grassi omega 6 e carenti di omega 3; assunzione giornaliera di additivi chimici; inquinanti ambientali; farmaci; dieta scarsa di alimenti di origine vegetale e marina; un microbiota alterato; insufficiente assunzione di acqua nella giornata; un maggiore consumo di cibo cotto rispetto al crudo.
I disturbi legati all’intestino saranno in costante aumento perché l’alimentazione moderna non è compatibile con le funzioni intestinali.

Cosa dobbiamo fare per evitare ciò?
Riflettiamo sul fatto che il semplice gesto di portare il cibo dal piatto alla bocca non è un gesto neutro: è una scelta di vita, significa praticare un’alimentazione consapevole che condiziona il benessere del sistema intestinale e la nostra vita emotiva.

La depressione, la tristezza, il tono dell’umore basso, il non aver progettualità, apatia, insonnia, disturbi intestinali, carenza di felicità, possono essere causati da un’errata alimentazione.